Meglio che giocare a blackjack c’è solo farlo sapendo applicare una strategia blackjack, di base o avanzata che possa essere, per sfidare il banco andando forti di un metodo che aumenta le possibilità di vincita e che fa raddoppiare il piacere per il gioco.
Il blackjack online è una star in tutti i casino, soprattutto da quanto esistono i casino live che permettono di sedersi virtualmente ad un tavolo reale in cui i mazzi di carte stanno tra le mani di un mazziere vero e proprio: perché non imparare tutte le migliori tattiche per goderselo al meglio?
Contenuti
Le strategie blackjack per principianti
Cosa si intende come strategia blackjack per principianti? Possiamo definire in questo modo quelle che risultano subito applicabili da tutti, anche da coloro che non hanno una particolare conoscenza ed esperienza per questo gioco tanto amato nel mondo.
Si tratta di strategie blackjack generali, quindi applicabili tanto in un tavolo tradizionale quanto nella versione online del gioco, ed hanno appunto il vantaggio di rappresentare un punto di partenza dal quale poi potersi eventualmente evolvere imparando ad applicare anche le tattiche più complesse.
Le possibilità sono oggettivamente parecchie, ma ce ne sono comunque alcune che possono venire considerate come fondamentali e sono naturalmente quelle che vogliamo spiegare nel dettaglio.
La strategia di base del blackjack
La strategia blackjack base, cioè quella più semplice ed essenziale che ci sia in assoluto, consiste in alcune regole da seguire intanto che una partita va avanti e che le carte prese dal mazzo vengono distribuite dal banco.
Si tratta naturalmente di un metodo fondato su di un calcolo statistico e non è quindi considerabile come certo, anche se gode di un ottimo livello di approssimazione che avvicina notevolmente i giocatori alle tanto agognate vincite.
Il calcolo statistico in questione serve per individuare quali siano le migliori possibilità di riuscita in funzione delle carte che si possiedono, ricalcolando il risultato ogni volta che ci si ritrova ad ottenere una nuova carta: essendo il blackjack un gioco che si svolge attraverso il confronto tra giocatore e dealer, questo calcolo naturalmente contempla anche le carte nei mazzi detenuti dal croupier.
E’ da notare che la strategia si riferisce appunto alle carte che si hanno in uno specifico momento e non a quelle già uscite in precedenza, va quindi sottolineato che questo metodo non consiste nel conteggio in senso stretto, metodologia che spiegheremo più tardi.
In cosa consiste la strategia in questione? Tutto sta nel seguire ed applicare la migliore delle tabelle durante lo svolgimento dei giochi:
Nella colonna di sinistra possiamo trovare i punteggi che il giocatore ha in mano, mentre nell’asse orizzontale della tabella sono esposti i possibili valori della carta scoperta che è in possesso del dealer: incrociando i due valori viene suggerita l’azione più consigliata tra tutte quelle tra cui si può scegliere per portare avanti la propria giocata.
Per fare un esempio di applicazione delle tabelle possiamo considerare uno scenario nel quale il giocatore ha una carta di valore 2 ed una di valore 4 (quindi 6 totale), mentre il banco ne ha una di valore 8:
- Prima mano – seguendo lo schema il giocatore decide di chiedere un’altra, appunto 8, quindi il valore totale stavolta sarà di 14;
- Seconda – grazie alla tabella evinciamo che con un totale di 14, quando il banco ha 8, convenga chiederne un’altra ancora (riceviamo un 6):
- Terza – visto che il nuovo totale è di 20 punti totali, seguendo la tabella ci verrà a questo punto consigliato di stare.
Come abbiamo anticipato non si tratta di un metodo assolutamente infallibile, ma è senza dubbio un modo statisticamente intelligente di indirizzare le proprie decisioni e fare i propri giochi.
Hit or stand blackjack
Un’altra strategia blackjack è quella chiamata “Hit or Stand”, ovvero la scelta tra “stare” o “chiedere carta” dopo aver preso visione delle due che già si hanno.
Per quanto anche in questa situazione torni del tutto utile la tabella presentata poco fa, una regola generale consiste nello “stare” se si ha un punteggio da 17 in su e di “chiedere” se invece il punteggio è inferiore ad 8, lasciando alla scelta dell’utente ed ai suggerimenti offerti dalla tabella la gestione di tutti i risultati inclusi tra questi due valori.
Raddoppio puntata
Come possiamo vedere nella tabella, ci sono alcuni risultati in cui risulta consigliabile il “Double”, ovvero il raddoppio della puntata fatta: una circostanza che manda appunto incontro a vincite superiori, ma non al netto di qualche rischio in più.
E’ infatti da sottolineare che chiedendo il raddoppio si avrà poi modo di chiedere una sola carta in più per finalizzare la propria giocata.
In generale bisogna essere “parsimoniosi” con in raddoppio (o Double Down in inglese) prendendolo in considerazione solo se si hanno un Asso ed una compresa tra 2 e 5, mentre il croupier ne ha una compresa tra 4 e 6.
Qui di seguito potete trovare uno schema riassuntivo relativo a quando sia meglio chiedere il Double Down, che viene segnalato da una D nelle caselle colorate.
Divisione carte
Un altro esito proposto dalla tabella è lo “Split“, cioè la divisione delle carte in due giocate differenti (aggiungendo quindi un’altra puntata identica a quella fatta inizialmente): un’opzione che si ha se ci si ritrova ad avere due carte identiche.
Quando si dividono le carte si ha sempre a disposizione un numero a piacere di carte da poter richiedere al mazzo per ciascuna delle due giocate, ma non per il doppio Asso, nel caso di una coppia di assi si ha infatti diritto ad una sola carta per ciascuna giocata.
E’ poi da notare che così procedendo si perde la possibilità di fare blackjack: anche nell’eventualità di un doppio asso che, una volta diviso, viene accompagnato da almeno una di valore 10, il risultato finale sarà semplicemente 21.
Strategie blackjack avanzate
Se quelli appena descritti sono esempi di strategia blackjack base fondati su di un’unica tabella statistica relativa alla gestione delle carte che si hanno in mano, ce ne sono poi anche altre che possiamo invece considerare come avanzate.
Questa definizione non significa che si tratti di metodi sconsigliabili ai principianti, ma che sono delle risorse che conviene utilizzare solo a fronte di un’approfondita conoscenza del gioco.
Ci sono diversi esempi di strategia blackjack avanzata, ma le più popolari ed utili da apprendere sono senza dubbio le seguenti:
Metodo assicurazione Blackjack
Lasciando al nostro approfondimento specifico tutte le spiegazioni più dettagliate, va comunque ricordato che una strategia blackjack sia rappresentata dall’Assicurazione: un’opzione che permette di cautelarsi se si sospetta, magari a causa di un Asso scoperto, che il banco faccia una giocata forte con alto rischio di blackjack.
Attraverso l’assicurazione il giocatore ha modo di “scongiurare” questa evenienza puntando una quota di copertura, che sarà l’unica a venire persa nel caso in cui il croupier vada effettivamente incontro ad un blackjack.
Metodo di Parolì nel blackjack
Un’altra strategia blackjack avanzata è il cosiddetto Metodo Parolì, una pratica che non si fonda sulla gestione delle carte ricevute dai mazzi, ma su quella delle puntate in funzione del recupero di eventuali perdite ottenute.
Il vantaggio principale del metodo Parolì sta nel non richiedere particolari investimenti, ma solo nell’applicazione di un metodo che calibra le puntate così da ottenere il massimo vantaggio.
Per spiegare come funziona nulla è meglio di un esempio pratico, che facciamo partire dall’idea di cominciare la prima mano di blackjack giocando 1 euro:
- Se si vince – bisogna puntare di nuovo la stessa cifra aggiungendo quanto ottenuto con la vincita, se poi si vince di nuovo si può ricominciare dal primo step: giocando 1 euro nella prima mano e poi 2 nella seconda, la vincita totale sarà di 4 euro che includono 1 euro investito, quindi con un guadagno netto di 3 euro;
- Se si perde – bisogna puntare di nuovo la stessa cifra e, se si perde, farlo un’altra volta ancora, questo fino alla terza giocata: a quel punto nella quarta bisognerà puntare 5 euro, così da incassarne 10 con una vincita, mentre in caso di sconfitta bisognerà ricominciare dal primo passo.
Il metodo Parolì è così conosciuto ed utilizzato che nel tempo se ne sono diffuse anche tre varianti:
- Parolì Colpo d’Indipendenza: prevede il trattenere una parte di quanto vinto prima della terza giocata al fine di crearsi una copertura;
- Parolì in avanti: si aggiunge una porzione di credito in più rispetto a quanto vinto con la giocata precedente, il che apre a guadagni ben più ampi:
- Parolì indietro: si trattiene una porzione di credito puntando leggermente meno di quanto vinto, il che permette di guadagnare meno ma di crearsi una copertura per eventuali perdite.
Trucchi blackjack
Fino ad ora abbiamo parlato di ciascuna strategia blackjack esistente, ognuna basata sull’uso della statistica per calcolare quale sia il modo più intelligente di comportarsi a seconda di ogni punteggio, ma ora vogliamo presentare anche tutti i “trucchi” di questo gioco, che poi consistono principalmente nei migliori sistemi per contare le carte cercando di prevedere quali si potranno ottenere dopo nelle altre giocate.
Contare le carte è una pratica del tutto legittima ed appunto esiste più di un modo per affrontarla, per questo vogliamo presentare tutti i più importanti: anche tra questi si cela la possibilità di aumentare le proprie chance giocando contro il banco e vale quindi la pena sia conoscerli che applicarli.
Conteggio carte
Nel tempo sono stati creati diversi sistemi per il conteggio delle carte, ciascuno dei quali ha diversi livelli di difficoltà (e di precisione), per questo è il caso di scoprirli tutti da vicino leggendo la nostra guida a riguardo.
Ciascun sistema si basa su un modo diverso per ripartire le carte in differenti “categorie” al fine di rendere più semplice la loro memorizzazione.
La scelta dell’uno o dell’altro dipende soprattutto dal livello di allenamento che si ha con ciascun sistema, l’aspetto più importante è infatti una sua rapida applicazione, con un utilizzo quasi istintivo del suo principio di calcolo.
Ecco qui di seguito tutti i migliori sistemi per contare le carte nel blackjack:
- KnockOut – si basa sulla divisione delle carte in tre gruppi: basse (2, 3, 4, 5, 6, 7) a cui bisogna aggiungere un +1 al risultato ottenuto quando si fa il calcolo, alte (10, J, Q, K, A) a cui sottrarre 1 al risultato ottenuto e nulle (8, 9);
- Hi-Lo – molto simile al sistema KO, il sistema Hi-Lo semplicemente considera una carta nulla in più ed una bassa in meno, seguendo questo schema: basse (2, 3, 4, 5, 6), alte (10, J, Q, K, A) e nulle (7, 8, 9);
- Conteggi Laterali – il conteggio si basa sul cosiddetto sistema 101, così strutturato: basse (2, 3, 4, 5, 6), alte (10, J, Q, K, A) ma a cui comunque aggiungere +1 e nulle (7, 8 e 9);
- Omega – si basa su quattro gruppi in cui suddividere le carte: carte a cui aggiungere +1 (2, 3, 7, 9), a cui aggiungere +2 (4, 5, 6), a cui sottrarre -2 (10, J, Q, K, A) e carte nulle (8).
A questi, che sono i più famosi, se ne aggiungono anche tanti altri come il Sistema dei Dieci, il Red 7 o lo Zen Count: tutti metodi da scoprire da vicino leggendo il nostro approfondimento.
Quanto raddoppiare e quando dividere?
Come abbiamo visto parlando di strategia blackjack, tra le regole del gioco ci sono anche la possibilità di dividere (split) o raddoppiare (double down), azioni chiaramente introdotte anche da tutte le tabelle che vi abbiamo mostrato, ma quando vanno utilizzate queste due possibilità?
Il Double Down dà la possibilità di duplicare la propria giocata decidendo di poter chiedere una sola carta in più: una possibilità concreta per andare incontro a vincite superiori, ma non al netto di qualche rischio in più, tanto da essere consigliabile solo quando si hanno in mano un Asso ed una carta compresa tra 2 e 5, mentre il croupier ne ha una compresa tra 4 e 6.
Le circostanze per applicare i Double Down non sono quindi tantissime, ma quando di verificano offrono grandi probabilità di andare incontro ad una sostanziosa vincita.
Lo Split permette invece di suddividere le due carte in mano in due giocate differenti ed è applicabile solo quando si ha una coppia di carte identiche: per ciascuna carta si avrà diritto ad altre due prese dal mazzo (ma non nel caso di un coppia d’assi, che ne dà diritto ad una sola).
Anche in questo caso le probabilità di trovarsi in mano una coppia non è particolarmente alta, ma può tornare molto utile, sopratutto quando si cerca di recuperare delle perdite subite in poco tempo.
Utilizzare le progressioni
Un “trucco” del blackjack è poi il cosiddetto metodo delle progressioni (definito anche come bankroll), ovvero una tecnica che studia le carte valutando delle sequenze in cui suddividere i giochi: nel particolare questo metodo prevede di seguire l’andamento della partita in cicli da 7 mani così da poter applicare alcuni accorgimenti nelle successive.
Le progressioni infatti prevedono ad esempio che se si perde la prima mano bisognerà quindi giocarne un’ottava, così come se si vince nella seconda mano bisognerà fermasi nella nona: tutte decisioni prese basandosi semplicemente su di un calcolo statistico.
Qual’è lo schema principale delle sequenze delle mani? Eccolo a voi:
- Prima, se vinta, non si gioca l’ottava
- Seconda, se persa, si gioca la nona
- Terza, se persa, non si gioca la decima
- Quarta, se vinta, non si gioca l’undicesima;
- Quinta, se vinta, non si gioca la dodicesima;
- Sesta, se persa, si gioca la tredicesima;
- Settima mano, se vinta, non si gioca la quattordicesima.
Sfruttare al meglio i bonus
Un’altra opportunità molto ricca la offrono i bonus che i casino online propongono a tutti i propri utenti: siano essi bonus di benvenuto, bonus deposito, free spin o bonus specifici per il blackjack o i casino live, le promozioni permettono di osare un pochino di più nelle giocate, così come permettono di provare e riprovare ogni strategia blackjack in uno scenario reale, tutto andando forti della loro natura gratuita.
Viene da sé che si tratta di una possibilità molto importante che sta alla base di un percorso di crescita positivo e vincente, per questo va sfruttata al massimo sin dall’inizio trasformando i bonus in un vero e proprio valore aggiunto anche in termini strategici.
I nostri consigli sulla migliore strategia blackjack
La migliore strategia blackjack è sempre quella da applicare più spontaneamente, ma il consiglio finale della nostra guida consiste nell’invitarvi a perfezionarle tutte giocando un po’ di mani in modalità demo così che l’attenzione non sia tanto sul vincere, ma sull’imparare a arrivare a maneggiare con perizia ogni strategia possibile e tutte le regole del gioco.
Man mano che vi ritroverete a confrontarvi con il dealer appoggiandovi a l’una o l’altra strategia avrete modo di perfezionarvi alla grande nel blackjack aumentando a dismisura le vostre probabilità di vincita, quindi perché non farlo quando risulta essere gratis?
FAQ
✅ Qual’è la migliore strategia blackjack?
La migliore strategia blackjack è quella che più i giocatori trovano istintivo applicare, per questo la nostra guida propone una descrizione di tutte quelle base e di tutte le più avanzate: solo conoscendo ognuna di esse da vicino è possibile scoprirne una o più di una ideale per noi.
✅ Dove sfruttare le strategie blackjack?
Una strategia blackjack si basa sulle regole ed in funzionamento del gioco in generale, quindi è possibile applicarla sia in un tavolo reale che nei casino online (inclusi i casino live), con particolare riferimento ai casino live in cui collegarsi in streaming ad un vero mazziere vivendo l’esperienza d’utilizzo più ricca di sempre.
✅ E’ possibile giocare a blackjack senza una strategia?
Certo che è possibile giocare a blackjack senza una strategia, ma è una pratica del tutto basata sulla casualità che non dà accesso né al massimo del divertimento né al massimo delle probabilità di vincere: per raddoppiare le possibilità di successo i giocatori devono sempre applicare una strategia, base o avanzata che sia.
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